Gestione e amministrazione di Ricerca portale

Utilizzare il portlet Gestisci ricerca per amministrare la ricerca nel portale.

Per gestire Ricerca portale, fare clic su Gestione > Gestisci ricerca dal menu del portale. Il portale visualizza il portlet di gestione Gestisci ricerca.

Dalla pagina Gestisci ricerca, è possibile visualizzare ed utilizzare le seguenti risorse correlate alla ricerca:

Note:
  1. Questa guida del portlet fornisce istruzioni solo per l'utilizzo del portlet Gestisci ricerca. Per ulteriori informazioni sui servizi di ricerca, sulle raccolte e sugli ambiti, sulle considerazioni relative alla pianificazione e su come configurare la ricerca nel proprio portale, fare riferimento al Centro informazioni di WebSphere Portal > Ricerca portale.
  2. Per alcuni pannelli del portlet Gestisci ricerca visualizza una traccia del percorso di navigazione con la barra del titolo del portlet. Se si desidera tornare ad un pannello precedente del portlet, fare clic sul link appropriato nella traccia di navigazione.
  3. Quando si utilizza il portlet Gestisci ricerca, i campi di immissione dati contrassegnati con un asterisco rosso ( * ) sono obbligatori.

Servizi di ricerca

Servizi di ricerca consente di visualizzare e gestire i servizi di ricerca di WebSphere Portal. I servizi di ricerca rappresentano delle istanze separate del motore di ricerca fornito da WebSphere Portal che possono essere utilizzate per effettuare ricerche nel contenuto tramite il Centro ricerca. Quando si crea una raccolta di ricerche, è necessario selezionare un servizio di ricerca. Tale servizio di ricerca verrà utilizzato per eseguire le ricerche che gli utenti richiedono su quella raccolta. Un servizio di ricerca può essere utilizzato per effettuare ricerche in più raccolte di ricerche. È possibile impostare i parametri per configurare un servizio di ricerca del portale. Ciò consente di impostare istanze separate dei servizi di ricerca con configurazioni diverse. È anche possibile configurare più servizi di ricerca del portale e quindi distribuire il carico della ricerca su diversi nodi. Il seguente servizio di ricerca è fornito da WebSphere Portal per impostazione predefinita:
Servizio Ricerca portale
Selezionare il servizio Ricerca portale per gestire le raccolte di ricerche che contengono pagine del portale, contenuto gestito da Web Content Management, o pagine Web indicizzate. Per un ambiente di portale con cluster è necessario configurare un servizio di ricerca remoto. Per i dettagli relativi a tale configurazione, fare riferimento alla documentazione relativa a Ricerca portale nel Centro informazioni di WebSphere Portal.
Nota: il crawler HTTP del servizio di ricerca del portale non supporta JavaScript. Il testo generato da JavaScript potrebbe non essere disponibile per la ricerca.

È inoltre possibile creare ulteriori servizi di ricerca personalizzati ed aggiungerlo al proprio portale.

Gestione dei servizi di ricerca
Per gestire i servizi di ricerca, fare clic su Servizi di ricerca. Gestisci ricerca mostra la pagina Servizi di ricerca. Sono elencati i Servizi di ricerca presenti sul proprio portale ed il relativo stato, vale a dire se sono disponibili o meno. Selezionare le seguenti opzioni o icone ed eseguire le seguenti attività sui servizi di ricerca:
Creazione di un nuovo servizio di ricerca
Per creare un nuovo servizio di ricerca, fare clic sul pulsante Nuovo servizio di ricerca. Gestisci ricerca visualizza la pagina Nuovo sevizio di ricerca. Inserire nei campi i dati richiesti e scegliere fra le opzioni disponibili:
Nome servizio
Inserire un nome per il nuovo servizio di ricerca. Il nome deve essere univoco all'interno del portale corrente o del portale virtuale. Questo campo è obbligatorio.
Implementazione del servizio di ricerca
Selezionare dal menu a discesa l'implementazione del servizio di ricerca necessaria.
Parametri del servizio
I parametri del servizio esistenti sono elencati nella tabella. Scegliere fra le seguenti opzioni:
Aggiunta di un nuovo parametro del servizio
Se necessario, immettere una chiave per il nuovo parametro del servizio ed il relativo valore e fare clic sul pulsante Aggiungi parametro. Gestisci ricerca aggiorna l'elenco di parametri con il nuovo parametro aggiunto.
Modifica di un parametro
Per modificare un parametro effettuare le seguenti operazioni:
  1. Individuare il parametro nell'elenco e fare clic sull'icona Modifica. Gestisci ricerca mostra la pagina Modifica parametro.
  2. Immettere un nuovo valore per il parametro secondo le esigenze. (Il campo Chiave del parametro è bloccato dagli aggiornamenti).
  3. Fare clic su OK per salvare l'aggiornare l'aggiornamento o su Annulla per tornare al valore precedente e conservarlo.

Per ulteriori dettagli sui parametri, consultare gli argomenti relativi alla ricerca Portal nel Centro informazioni.

Eliminazione di un parametro del servizio
Per eliminare un parametro del servizio, individuare il parametro nell'elenco e fare clic sull'icona Elimina. Quando viene visualizzata la richiesta di conferma, confermare facendo clic su OK oppure su Annulla per tornare alla finestra precedente senza eliminare il parametro del servizio.

Una volta terminata l'immissione dei dati e la scelta delle opzioni, fare clic su OK per salvare il nuovo servizio di ricerca. Per tornare alla finestra precedente senza salvare, fare clic su Annulla.

Gestione delle raccolte di un servizio di ricerca

Per gestire le raccolte di un servizio di ricerca, fare clic sul nome del servizio di ricerca nell'elenco di servizi. È anche possibile selezionare Raccolte di ricerche dal pannello principale del portlet Gestisci ricerca. Gestisci ricerca visualizza la pagina Raccolte di ricerche. Elenca le raccolte di ricerche del servizio di ricerca selezionato. Ora è possibile gestire le raccolte di ricerche e le relative origini di contenuto. Per i dettagli sulle raccolte di ricerche e relativa gestione, fare riferimento a Raccolte di ricerche e origini di contenuto.

Modifica di un servizio di ricerca
Per modificare un servizio di ricerca, individuarlo nell'elenco e fare clic sull'icona Modifica. Gestisci ricerca visualizza la pagina Modifica servizio di ricerca. Aggiornare i dati del servizio e selezionare, in base alle esigenze, fra le opzioni disponibili:
Nome servizio
Aggiornare il nome del servizio di ricerca secondo le esigenze. Il nome deve essere univoco all'interno del portale corrente o del portale virtuale.

Per gli altri campi di immissione dati e le altre opzioni, procedere come descritto in Creazione di un nuovo servizio di ricerca.

Eliminazione di un servizio di ricerca

Per eliminare un servizio di ricerca, individuarlo nell'elenco e fare clic sull'icona Elimina. Quando viene visualizzata la richiesta di conferma, confermare facendo clic su OK oppure su Annulla per tornare alla finestra precedente senza eliminare il servizio di ricerca.

Raccolte di ricerche e origini di contenuto

Raccolte di ricerche consente di visualizzare e gestire le raccolte di ricerche e le relative origini di contenuto nel portale. È possibile creare e gestire le raccolte di ricerche di contenuto Web, di contenuto Web Content Management e contenuto del portale, e le relative raccolte di ricerche. Gli utenti possono effettuare delle ricerche in queste raccolte utilizzando il Centro ricerca del portale.

Una raccolta di ricerche può avere una o più origini di contenuto con contenuto quale pagine Web, contenuto Web Content Management o pagine del portale e portlet.

La raccolta di ricerche predefinita del portale combina due origini di contenuto e i loro crawler correlati:
  • L'origine di contenuto del portale. Contiene il sito del portale locale, dove gli utenti possono ricercare portlet e pagine del portale.
  • L'origine di contenuto Web Content Manager (WCM), in cui gli utenti possono cercare contenuto Web.

Durante il processo di generazione della raccolta di ricerche, i documenti vengono richiamati dalle origini di contenuto per l'indicizzazione mediante un crawler (robot). La raccolta di ricerche memorizza le parole chiave ed i metadati e li associa alla relativa origine originaria. Consente quindi una rapida elaborazione delle richieste dal portlet Centro ricerca.

Le risorse nelle quali è possibile effettuare una ricerca possono essere memorizzate sia sul server del portale locale che su origini contenuto remote. Il contenuto può essere elaborato dai crawler, se è accessibile tramite il protocollo HTTP. Ad esempio, può trattarsi di pagine del portale, contenuto Web Content Management e documenti e contenuto presenti su server Web. I documenti possono essere di diverso tipo, ad esempio, file di testo modificabili, documenti office, come Microsoft e OpenOffice, o file PDF.

Per ulteriori dettagli su come utilizzare le raccolte di ricerche e le origini di contenuto, fare riferimento alle seguenti sezioni:

Gestione delle raccolte di ricerche

Per gestire le raccolte di ricerche e le relative origini di contenuto, fare clic su Raccolte di ricerche. Gestisci ricerca mostra la pagina Raccolte di ricerche. Elenca le raccolte di ricerche contenute del proprio portale, oltre alle relative informazioni come ad esempio:
  • Il nome della raccolta di ricerche
  • La descrizione della raccolta di ricerche, se disponibile
  • Il servizio di ricerca tramite il quale la raccolta viene indicizzata e ricercata
  • Il numero di documenti della raccolta
  • Le icone per l'esecuzione delle attività sulla raccolta di ricerche.
Dal pannello Raccolte di ricerche, selezionare le seguenti opzioni o icone ed effettuare le seguenti attività sulle raccolte di ricerche:
  • Servizio di ricerca. Se si è fatto clic su Raccolte di ricerche nel pannello principale Gestisci ricerca, nel pannello Raccolte di ricerche vengono elencate tutte le raccolte di ricerche presenti nel portale. Per limitare l'elenco alle raccolte di ricerche relative ad un servizio di ricerca, selezionare il servizio di ricerca dal relativo elenco a discesa. Quando si accede al pannello Raccolte di ricerche selezionando un nome di servizio di ricerca dal relativo elenco, l'elenco mostra solo le raccolte di quel servizio. Se si desidera visualizzare altre raccolte, selezionare dall'elenco a discesa il servizio di ricerca richiesto.
  • Nuova raccolta. Selezionare questa opzione per creare una raccolta di ricerche.
  • Aggiorna. Selezionare questa opzione per aggiornare l'elenco delle raccolte di ricerche. Vengono aggiornate le informazioni e le icone delle opzioni disponibili per le raccolte. Esempi:
    • Se è in esecuzione una ricerca per indicizzazione o è stata appena completata, il numero di documenti viene aggiornato.
    • Se è stata completata una ricerca per indicizzazione su una raccolta dopo l'ultimo aggiornamento, è possibile che vengano visualizzate icone di opzioni, come Ricerca nella raccolta e sfoglia.
    • Se contemporaneamente anche un altro amministratore stava utilizzando le raccolte di ricerche, le informazioni vengono aggiornate di conseguenza.
  • Icone freccia. Per passare ad una pagina diversa nell'elenco delle raccolte di ricerche, selezionare l'icona di direzione richiesta o inserire un numero di pagina nel relativo campo di immissione e selezionare l'icona Vai. Entrambe le opzioni sono disponibili nell'elenco di raccolte di ricerche.
  • Fare clic su uno dei link o su una delle icone per scegliere una specifica raccolta di ricerche ed eseguire una delle attività riportate di seguito.
    Nota: le icone di alcune attività sono disponibili solo se l'utente corrente può eseguire la specifica attività sulla raccolta di ricerche.

Creazione di una raccolta di ricerche

Per creare una raccolta di ricerche, effettuare le seguenti operazioni:

Nota: i parametri selezionati qui quando viene creata la raccolta di ricerche non potranno essere modificati successivamente. Di conseguenza, pianificare bene in anticipo ed eseguire con particolare attenzione la creazione di una nuova raccolta di ricerche. Se si desidera modificare i parametri di una raccolta di ricerche è necessario crearne una nuova e selezionare i parametri richiesti. È possibile esportare i dati dalla vecchia raccolta ed importarli in quella nuova. Per informazioni dettagliate su questa attività, fare riferimento a Esportazione di una raccolta di ricerche e Importazione di una raccolta di ricerche.
  1. Fare clic su Nuova raccolta. Gestisci ricerca visualizza il pannello Crea raccolta.
    Nota: i parametri selezionati qui quando viene creata la raccolta di ricerche non potranno essere modificati successivamente. Se si desidera modificare i parametri di una raccolta di ricerche è necessario crearne una nuova e selezionare i parametri richiesti. È possibile esportare i dati dalla vecchia raccolta ed importarli in quella nuova. Per informazioni dettagliate su questa attività, fare riferimento a Esportazione di una raccolta di ricerche e Importazione di una raccolta di ricerche.
  2. Ubicazione della raccolta. Utilizzare questo campo di immissione per inserire il percorso della directory in cui si desidera creare la nuova raccolta di ricerche e dove salvare i relativi dati. Tale campo è obbligatorio, come indicato dall'asterisco rosso ( * ). L'ubicazione di una raccolta è la directory in cui vengono memorizzati i dati della raccolta. Può essere un percorso completo o un percorso relativo al parametro del servizio di ricerca Ubicazioni raccolte. A seconda dell'immissione, la raccolta di ricerche viene creata nella seguente ubicazione:
    • Se si inserisce un nome a scelta, l'ubicazione della nuova raccolta di ricerche viene combinata con la directory predefinita per le ubicazioni di ricerca ed il nome digitato. Esempio: se si immette my_collection_location, la nuova raccolta di ricerche viene creata nella directory wp_root/collections/my_collection_location. Per i dettagli sulla directory predefinita per le raccolte di ricerche e sulla relativa configurazione, fare riferimento all'argomento Ricerca portale nel centro informazioni di WebSphere Portal, nella sezione Configurazione del portlet Gestisci ricerca.
    • Se si desidera creare la raccolta di ricerche in una ubicazione diversa da quella predefinita, digitare il percorso di directory completo, in base all'esigenza. La nuova raccolta di ricerche verrà creata nella directory specificata.
  3. Nome della raccolta. Utilizzare questo campo di immissione per inserire il nome che si desidera assegnare alla nuova raccolta di ricerche. Il nome immesso qui verrà visualizzato per la raccolta di ricerche nel relativo elenco e nella struttura della gerarchia delle origini di contenuto disponibili quando si selezionano le ubicazioni per gli ambiti. Se non si immette un nome, l'ubicazione immessa nel campo precedente viene utilizzata come nome per la raccolta di ricerche.
  4. Descrizione della raccolta. Utilizzare questo campo di immissione per inserire una descrizione della nuova raccolta di ricerche. La descrizione immessa qui verrà visualizzata per la raccolta di ricerche nell'elenco di raccolte di ricerche.
  5. Specifica lingua della raccolta. Utilizzare questo elenco di selezione a discesa per selezionare la lingua richiesta per la raccolta di ricerche. La raccolta di ricerche e il suo indice vengono ottimizzati per questa lingua. Questa funzione migliora la qualità dei risultati di ricerca per gli utenti, in quanto asseconda gli utenti nell'utilizzare le varianti di ortografia, compreso plurali e inflessioni, per ogni parola chiave della ricerca. La ricerca del portale utilizza questa lingua per effettuare l'indicizzazione quando non è definita una lingua per il documento. Selezionare una delle opzioni Non specificato per poter eseguire l'indicizzazione dei documenti senza riferimento alla radice delle parole.
    Nota: questa impostazione non viene sovrascritta quando si importa una raccolta di ricerche, ad esempio durante la migrazione di una raccolta di ricerche. Se si crea la raccolta di ricerche allo scopo di migrare una raccolta di ricerche esistente, compilare questo campo in modo corrispondente all'impostazione nella raccolta di ricerche che si desidera migrare.
  6. Seleziona programma di riepilogo. Utilizzare questo elenco di selezione a discesa per selezionare il programma di riepilogo per la raccolta di ricerche. I valori possibili sono:
    Nessuna
    Non viene generato alcun riepilogo per i documenti. Se si seleziona questa opzione, il Centro ricerca utilizza i metadati della descrizione del documento, se il documento ne ha una.
    Automatico
    Viene utilizzato un programma di riepilogo automatico.
  7. Gestisci ricerca torna al pannello precedente. Facendo clic su OK, l'elenco della raccolta di ricerche visualizza la nuova raccolta di ricerche in base al nome specificato. Se non era stato specificato un nome, l'elenco visualizza l'ubicazione del percorso directory specificata.

Visualizzazione dello stato di una raccolta di ricerche

Per visualizzare lo stato della raccolta di ricerche, fare clic sul nome della raccolta nell'elenco di raccolte di ricerche. Gestisci ricerca visualizza le Origini di contenuto e le Informazioni sullo stato della raccolta di ricerche relative alla raccolta di ricerche selezionata. I campi di stato mostrano i seguenti dati che vengono modificati durante la durata della raccolta di ricerche:
Nome raccolta di ricerche:
Mostra il nome della raccolta di ricerche selezionata. Se non si è immesso un nome per la raccolta di ricerche, in questo campo viene visualizzata l'ubicazione della raccolta.
Ubicazione raccolta di ricerche:
Mostra l'ubicazione della raccolta di ricerche selezionata nel file system. Si tratta del percorso completo in cui vengono memorizzati tutti i dati e le informazioni correlate della raccolta di ricerche.
Descrizione della raccolta:
Mostra la descrizione della raccolta di ricerche selezionata, se disponibile.
Lingua raccolta di ricerche:
Mostra la lingua per la quale vengono ottimizzati la raccolta di ricerche e il relativo indice. L'indice utilizza questa lingua per analizzare i documenti quando vengono indicizzati, purché non sia stata definita un'altra lingua per il documento. Questa funzione migliora la qualità dei risultati di ricerca per gli utenti, in quanto asseconda gli utenti nell'utilizzare le varianti di ortografia, compreso plurali e inflessioni, per ogni parola chiave della ricerca.
Programma di riepilogo:
Visualizza se per la raccolta di ricerche è abilitato un programma di riepilogo statico.
Ultimo aggiornamento completato:
Visualizza la data in cui un'origine di contenuto definita per la raccolta di ricerche è stata aggiornata l'ultima volta da una ricerca per indicizzazione pianificata e la sua ultima indicizzazione.
Nota: il timeout che potrebbe essere stato impostato in Chiudi raccolta dopo (minuti): è un limite temporale approssimativo. È possibile che venga superato di qualche punto in percentuale, poiché i documenti dopo la ricerca per indicizzazione richiedono altro tempo. Quindi concedere un minimo di tolleranza.
Prossimo aggiornamento pianificato:
Mostra quando è pianificato il successivo aggiornamento dell'origine del contenuto per la raccolta di ricerche, ossia quando verrà eseguita nuovamente la ricerca per indicizzazione dell'origine del contenuto.
Numero di documenti attivi:
Mostra il numero di documenti attivi nella raccolta di ricerche, ossia tutti i documenti che sono disponibili per la ricerca da parte degli utenti.
Nota: per visualizzare le informazioni sullo stato aggiornate relative alla raccolta di ricerche, fare clic sul pulsante Aggiorna del browser.

Sullo stesso pannello è possibile anche gestire le origini di contenuto della raccolta di ricerche.

Se nel portale è presente una raccolta di ricerche malfunzionante, il portlet visualizzerà un link che porta direttamente alla raccolta.

Ricerca ed esplorazione di una raccolta di ricerche

Per esplorare una raccolta di ricerche, procedere nel modo seguente:
  1. Individuare la raccolta di ricerche che si desidera esplorare.
  2. Fare clic sull'icona Ricerca nella raccolta e sfoglia relativa a quella raccolta. Viene visualizzato il pannello Sfoglia documenti.

Dal pannello Sfoglia documenti è possibile esplorare l'intera raccolta di ricerche. È possibile visualizzare i documenti e i relativi metadati. È possibile inoltre eliminare i documenti. Utilizzare la funzione Cerca per eseguire una ricerca sulla raccolta. Per tornare all'elenco di raccolte, fare clic sul link appropriato nella traccia di navigazione.

Migrazione delle raccolte di ricerche

Note:

Quando si passa ad una versione superiore di WebSphere Portal, il formato dello storage di dati non è necessariamente compatibile con la vecchia versione. Per evitare la perdita di dati, esportare tutti i dati delle raccolte di ricerche in file XML, prima di effettuare l'aggiornamento. Dopo l'aggiornamento, creare una nuova raccolta di ricerche e utilizzare i dati precedentemente esportati per importare di nuovo i dati della raccolta di ricerche nel proprio portale aggiornato.

  1. Se non si eseguono questi passi, le raccolte di ricerche vengono perse dopo l'aggiornamento di WebSphere Portal.
  2. Quando si crea la raccolta di ricerche sul portale aggiornato, immettere i dati ed effettuare le selezioni nel modo seguente:
    • Immettere l'ubicazione, il nome e la descrizione della nuova raccolta, in base alle esigenze. È possibile utilizzare le vecchie impostazioni o immetterne di nuove.
    • Non è necessario selezionare un programma di riepilogo. Queste impostazioni vengono sovrascritte dalle impostazioni durante l'importazione dei dati dalla raccolta di ricerche di origine.
  3. Non è possibile migrare una raccolta di siti del portale tra versioni diverse di WebSphere Portal. Se si aggiorna il portale da una versione all'altra, è necessario ricreare la raccolta del sito di portale. Procedere nel modo seguente:
    1. Documentare i dati di configurazione dell'origine del contenuto del sito del portale.
    2. Eliminare l'origine del contenuto del portale esistente.
    3. Aggiornare il portale.
    4. Sul portale aggiornato, creare una nuova origine del contenuto del sito di portale. Utilizzare i dati di configurazione documentati come richiesto.
    5. Eseguire la nuova origine del contenuto del portale.

I portlet spostati sul portale prima dell'aggiornamento, ma che non sono presenti sul portale aggiornato, non verranno restituiti da una ricerca.

Per informazioni dettagliate su queste attività, fare riferimento alle sezioni relative alla migrazione, all'importazione e all'esportazione delle raccolte di ricerche nel centro informazioni del portale.

Per informazioni dettagliate sull'esportazione e l'importazione delle raccolte di ricerche, fare riferimento a Esportazione di una raccolta di ricerche e Importazione di una raccolta di ricerche.

Esportazione di una raccolta di ricerche

Per esportare una raccolta di ricerche ed i relativi dati, procedere nel modo seguente:
  1. Prima di esportare una raccolta, assicurarsi che il processo dell'applicazione del portale abbia il diritto di accesso alla posizione della directory di destinazione. In caso contrario, potrebbe essere restituito un messaggio di errore del tipo File non trovato.
  2. Accertarsi che la directory di destinazione sia vuota o che non contenga file ancora necessari, perché l'esportazione può sovrascrivere i file presenti nella directory.
  3. Individuare la raccolta di ricerche che si desidera esportare.
  4. Fare clic sull'icona Importa o esporta raccolta accanto alla raccolta di ricerche nell'elenco. Gestisci ricerca visualizza il pannello Importa ed esporta raccolta di ricerche.
  5. Nel campo di immissione Specificare il percorso (percorso completo con estensione XML): immettere il percorso completo della directory e il nome file XML in cui si desidera esportare la raccolta di ricerche e i relativi dati. Documentare i nomi delle raccolte ed i percorsi di directory con i nomi file di destinazione su cui si esportano le raccolte per la successiva importazione.
    Nota: quando si specifica l'ubicazione della directory di destinazione per l'esportazione, tenere presente che l'esportazione può sovrascrivere i file presenti in tale directory.
  6. Fare clic su Esporta per esportare i dati della raccolta di ricerche. Gestisci ricerca scrive i dati completi della raccolta di ricerche in un file XML e memorizza il file nell'ubicazione di directory specificata. È possibile utilizzare questo file successivamente come origine di un'operazione di importazione per importare la raccolta di ricerche in un altro portale.
  7. Per tornare al pannello precedente senza esportare la raccolta di ricerche, fare clic sul link appropriato nella traccia di navigazione.

Importazione di una raccolta di ricerche

Per importare i dati di una raccolta di ricerche, procedere nel modo seguente:
  1. Prima di poter importare i dati della raccolta è necessario creare la shell vuota per la raccolta di ricerche. Per farlo, creare una raccolta di ricerche. È necessario immettere solo il campo di immissione dati obbligatorio Ubicazione della raccolta. Non aggiungere origini di contenuto o documenti, poiché verrà eseguito dall'importazione.
  2. Nell'elenco delle raccolte di ricerche, individuare quella in cui importare i dati della raccolta di ricerche.
  3. Fare clic sull'icona Importa o Esporta accanto alla raccolta di ricerche nell'elenco. Gestisci ricerca visualizza il pannello Importa ed esporta raccolta di ricerche.
  4. Nel campo di immissione Specificare il percorso (percorso completo con estensione XML): immettere il percorso della directory completo e il nome file XML dei dati della raccolta di ricerche che si desidera importare nella raccolta di ricerche selezionata.
  5. Fare clic su Importa per importare i dati della raccolta di ricerche. Gestisci ricerca importa i dati completi della raccolta di ricerche dal file XML specificato nella raccolta di ricerche selezionata.
  6. Per tornare al pannello precedente senza importare una raccolta di ricerche, fare clic sul link appropriato nella traccia di navigazione.
  7. Se necessario, ora è possibile aggiungere alla raccolta di ricerche origini di contenuto e documenti.
Nota: quando si importa una raccolta, tenere presenti le seguenti considerazioni:
  1. È possibile importare i dati di raccolta solo in una raccolta vuota. Non è possibile importare i dati di raccolta in una raccolta di destinazione che include già delle origini di contenuto o dei documenti.
  2. Quando si importano dei dati di raccolta in una raccolta, tutte le impostazioni della raccolta vengono sostituite dalle eventuali impostazioni importate. Ad esempio, viene sovrascritta l'impostazione della lingua oppure viene aggiunto un programma di riepilogo, se era stato specificato per la raccolta di ricerche importata.
  3. Quando si importa una raccolta, un processo in background richiama, analizza ed indicizza tutti i documenti elencati dall'URL nel file esportato precedentemente. Questo è un processo asincrono. Potrebbe quindi essere necessaria una quantità di tempo considerevole per rendere i documenti disponibili.
  4. Quando si importa una raccolta che contiene un'origine contenuto di sito di portale creata in una versione precedente di WebSphere Portal, è necessario raccogliere di nuovo il contenuto del portale eliminando l'origine contenuto del sito portale, creandone una nuova ed avviando una ricerca per indicizzazione della nuova origine di contenuto.

Aggiornamento dei dati della raccolta

L'aggiornamento dei dati di una raccolta di ricerche aggiorna la raccolta con una nuova ricerca per indicizzazione di tutte le origini di contenuto ad essa associate. Per aggiornare una raccolta di ricerche, fare clic sull'icona Raccogli nuovamente documenti dall'origine del contenuto di quella raccolta. Gestisci ricerca esegue nuove ricerche per indicizzazione complete su tutte le relative origini di contenuto. Per verificare l'avanzamento ed il completamento della raccolta, fare clic sulla raccolta e consultare le Informazioni sullo stato della raccolta.
Nota: potrebbe essere necessaria una considerevole quantità di risorse di sistema, perché viene eseguita la ricerca per indicizzazione in tutte origini di contenuto della raccolta di ricerche contemporaneamente.

Eliminazione di una raccolta di ricerche

Per eliminare una raccolta di ricerche, procedere nel modo seguente:
  1. Fare clic sull'icona Elimina della raccolta di ricerche che si desidera eliminare.
  2. Confermare l'eliminazione della raccolta di ricerche facendo clic su OK. Gestisci ricerca elimina la raccolta di ricerche e la rimuove dall'elenco. Se non si desidera eliminare la raccolta, fare clic su Annulla.
Nota: se si elimina la raccolta di ricerche prima di un aggiornamento a una versione successiva di WebSphere Portal, accertarsi di esportare la raccolta di ricerche per una successiva importazione prima di eliminarla. Per informazioni dettagliate, fare riferimento a Migrazione delle raccolte di ricerche.

Gestione delle origini di contenuto di una raccolta di ricerche

Per utilizzare le origini di contenuto di una raccolta di ricerche, fare clic sul nome della raccolta nell'elenco di raccolte di ricerche. Gestisci ricerca elenca le Origini di contenuto e le Informazioni sullo stato della raccolta di ricerche della raccolta di ricerche selezionata. È possibile configurare una raccolta di ricerche in modo da coprire più di un'origine contenuto. L'elenco visualizza le seguenti informazioni per le origini di contenuto elencate:
  • Il nome dell'origine di contenuto
  • Le informazioni sullo stato dell'origine di contenuto
  • Le icone per l'esecuzione di attività sulle origini di contenuto.
Dal pannello Origini di contenuto è possibile selezionare le seguenti opzioni o icone ed eseguire le seguenti attività sulle origini di contenuto:
  • Raccolta di ricerche: per passare alle origini di contenuto di una raccolta di ricerche diversa e utilizzarle, selezionare la raccolta di ricerche richiesta da questo elenco a discesa.
  • Nuova origine di contenuto. Fare clic su questa opzione per aggiungere una nuova origine di contenuto alla raccolta di ricerche.
  • Aggiorna. Selezionare questa icona per aggiornare le informazioni di stato relative all'origine di contenuto. Mentre è in esecuzione una ricerca per indicizzazione sull'origine di contenuto, vengono aggiornate le informazioni sul tempo di esecuzione di tale ricerca e sui documenti raccolti fino al momento corrente.
  • Visualizzare le informazioni di stato dell'origine di contenuto:
    Documenti
    Il numero di documenti presenti nell'origine di contenuto. Se si seleziona il pulsante Aggiorna durante una ricerca per indicizzazione, viene visualizzato il quantitativo di documenti che il crawler ha recuperato fino a quel momento dall'origine del contenuto.
    Tempo di esecuzione
    Il tempo di esecuzione dell'ultima esecuzione del crawler sulle origini di contenuto. Se si seleziona il pulsante Aggiorna durante una ricerca per indicizzazione, viene visualizzato il tempo utilizzato dal crawler fino a quel momento per eseguire la ricerca per indicizzazione dell'origine del contenuto.
    Ultima esecuzione
    La data e l'ora in cui è iniziata l'ultima esecuzione della ricerca per indicizzazione dell'origine di contenuto.
    Prossima esecuzione
    La data e l'ora della successiva esecuzione della ricerca per indicizzazione dell'origine di contenuto, se pianificata.
    Stato
    Lo stato dell'origine di contenuto, ossia se l'origine di contenuto è inattiva o su di essa è In esecuzione una ricerca per indicizzazione.
  • Selezionare una delle icone per un'origine di contenuto specifica ed effettuare le seguenti attività:
    • Visualizza scheduler origini contenuto. Questa icona viene visualizzata solo se sono state definite ricerche per indicizzazione pianificate per questa origine del contenuto. Se si fa clic su questa icona, il portlet elenca le ricerche per indicizzazione pianificate insieme alle seguenti informazioni:
      • Data di inizio
      • Ora di inizio
      • Intervallo di ripetizione
      • Data esecuzione successiva
      • Ora esecuzione successiva
      • Stato. Questa opzione può essere abilitata o disabilita. È possibile fare clic sul link per abilitare e disabilitare lo scheduler.
    • Avvia crawler. Selezionare questa icona per avviare una ricerca per indicizzazione sull'origine di contenuto. Viene aggiornato il contenuto dell'origine di contenuto tramite una nuova esecuzione del crawler. Mentre è in esecuzione una ricerca per indicizzazione su un'origine di contenuto, l'icona cambia in Arresta crawler. Selezionare questa icona per interrompere la ricerca per indicizzazione. Per i dettagli fare riferimento alla sezione relativa all'Avvio della raccolta di documenti da un'origine del contenuto. Ricerca portale aggiorna origini di contenuto diverse nel modo seguente:
      • Per origini di contenuto del sito Web, vengono aggiornati i documenti indicizzati in precedenza e ancora esistenti nell'origine del contenuto. I documenti indicizzati in precedenza ma che non esistono più nell'origine del contenuto vengono conservati nella raccolta di ricerche. I documenti nuovi presenti nell'origine del contenuto vengono indicizzati e aggiunti alla raccolta.
      • Per i siti WebSphere Portal , la ricerca per indicizzazione aggiunge tutte le pagine e i portlet del portale all'origine del contenuto. Elimina dall'origine del contenuto i portlet e le pagine statiche che sono stati rimossi dal portale. La ricerca per indicizzazione è simile all'opzione Raccogli nuovamente documenti dall'origine del contenuto.
      • Per i siti IBM® Web Content Manager , Ricerca portale utilizza un metodo di ricerca per indicizzazione incrementale. Oltre al contenuto aggiunto e aggiornato, il seedlist specifica in modo esplicito il contenuto eliminato. Al contrario, facendo clic su Raccogli nuovamente documenti dall'origine del contenuto si avvia una ricerca per indicizzazione completa; non continua dall'ultima sessione, e quindi non è incrementale.
      • Per le origini di contenuto create con l'opzione Provider seedlist, una ricerca per indicizzazione su un sistema remoto che supporta la ricerca incrementale, ad esempio IBM Connections, agisce come una ricerca per indicizzazione su un sito Web Content Manager.
    • Raccogli nuovamente documenti dall'origine del contenuto. Questa operazione elimina tutti i documenti esistenti nell'origine del contenuto delle ricerche per indicizzazione precedenti ed avvia una ricerca per indicizzazione completa sull'origine del contenuto. I documenti indicizzati in precedenza e ancora esistenti nell'origine del contenuto vengono aggiornati. I documenti indicizzati in precedenza ma che non esistono più nell'origine del contenuto vengono rimossi dalla raccolta. I documenti nuovi presenti nell'origine del contenuto vengono indicizzati e aggiunti alla raccolta.
    • Verifica indirizzo origine di contenuto. Fare clic su tale icona per verificare che l'URL dell'origine contenuto sia ancora attiva e disponibile. Gestisci ricerca restituisce un messaggio relativo allo stato dell'origine di contenuto. Per i dettagli fare riferimento a Verifica dell'indirizzo di un'origine del contenuto.
    • Modifica origine di contenuto. Fare clic su questa icona per apportare modifiche ad un'origine del contenuto. È inclusa la configurazione dei parametri, delle pianificazioni e dei filtri per l'origine del contenuto selezionata. Per i dettagli fare riferimento a Modifica di un'origine del contenuto.
      Note:
      • È utile definire un ID utente per il crawler dedicato. La ricerca predefinita pre-configurata nel sito del portale utilizza l'ID utente amministratore predefinito wpsadmin con la password predefinita di quell'ID utente per il crawler. Se durante l'installazione del portale è stato modificato l'ID utente amministratore predefinito, il crawler utilizza quell'ID utente predefinito. Se sono state apportate modifiche all'ID utente o alla password per l'ID utente di gestione e si desidera comunque utilizzare quell'ID utente per il crawler della ricerca portale, è necessario adattare qui di conseguenza le impostazioni.

        Per definire un ID utente per il crawler, selezionare la scheda Sicurezza e aggiornare l'ID utente e la password. Fare clic su Salva per salvare gli aggiornamenti.

      • Se si modifica un'origine di contenuto che appartiene ad un ambito di ricerca, aggiornare l'ambito manualmente per assicurarsi che l'ambito copra ancora quell'origine di ricerca. Specialmente nel caso in cui si cambia il nome dell'origine di contenuto, modificare l'ambito ed accertarsi che sia ancora visualizzato. Altrimenti, aggiungerlo di nuovo.
    • Elimina origine contenuto. Selezionare questa icona per eliminare l'origine di contenuto selezionata. Per i dettagli fare riferimento a Eliminazione di un'origine del contenuto.
      Nota: se si elimina una origine di contenuto, i documenti raccolti da questa origine di contenuto restano disponibili per la ricerca da parte degli utenti in tutti gli ambiti che includevano l'origine di contenuto prima che venisse eliminata. I documenti saranno disponibili fino alla loro scadenza. È possibile specificare tale scadenza in I link scadono dopo (giorni): in Parametri generali durante la creazione dell'origine del contenuto.

Sullo stesso pannello è possibile anche visualizzare lo stato della raccolta di ricerche.

Aggiunta di una nuova origine del contenuto

Quando viene creata una nuova origine contenuto per una raccolta di ricerche, tale origine verrà analizzata e i relativi documenti popoleranno la raccolta di ricerche. È possibile stabilire l'ubicazione in cui l'indice verrà analizzato e il tipo di informazioni da raccogliere. Per creare una nuova origine contenuto per una raccolta di ricerche, effettuare le seguenti operazioni:
  1. Fare clic su Nuova origine di contenuto nel pannello Origini di contenuto. Gestisci ricerca visualizza il pannello denominato Crea una nuova origine di contenuto. La barra del titolo visualizza anche la raccolta di ricerche per cui creare l'origine di contenuto.
  2. Selezionare dall'elenco a discesa il tipo di origine del contenuto che si desidera creare:
    • Sito Web. Selezionare l'opzione per tutti i siti remoti. Sono compresi i siti Web e i siti del portale remoti. Tenere presente che è possibile indicizzare e cercare solo le pagine anonime nei siti del portale remoto.
    • Provider seedlist. Selezionare questa opzione se il crawler utilizzerà un seedlist come origine del contenuto per la raccolta.
    • Sito portale. Selezionare questa opzione se l'origine di contenuto è il proprio sito portale.
    • Sito WCM (contenuto Web gestito). Per rendere disponibile per la ricerca portale un'origine di contenuto di questo tipo, è necessario crearlo nel portlet Sviluppo di Web Content Management. Selezionare l'opzione appropriata per renderla ricercabile e specificare la raccolta di ricerche a cui appartiene. Una volta terminata la creazione del sito di contenuto Web gestito, verrà visualizzato fra le origini di contenuto per la raccolta di ricerche specificata. Per ulteriori dettagli fare riferimento alla documentazione di Web Content Management.

    La selezione dell'utente stabilisce alcuni dei campi di immissione e delle opzioni disponibili per la creazione dell'origine contenuto. Ad esempio, l'opzione Segui Robots.txt nella scheda Parametri avanzati è disponibile solo se si seleziona Sito Web come tipo di origine del contenuto.

  3. Selezionare le schede per configurare i vari tipi di parametri dell'origine di contenuto:
    1. Impostazione dei parametri generali
    2. Impostazione dei parametri avanzati
    3. Configurazione dello scheduler
    4. Configurazione dei filtri
    5. Configurazione della sicurezza
  4. Una volta impostati tutti i parametri richiesti, fare clic su Crea per creare la nuova origine contenuto con i parametri selezionati.

    Fare clic su Annulla se non si desidera creare una nuova origine contenuto e salvare gli aggiornamenti.

  5. Gestisci ricerca visualizza nuovamente il pannello principale. Se è stato selezionato Crea, nell'elenco di origini del contenuto viene visualizzata la nuova origine del contenuto. L'origine del contenuto viene visualizzata sotto il nome assegnatole dall'utente oppure, se non è stato specificato un nome, sotto il relativo URL.

Impostazione dei parametri generali per una origine del contenuto

Per impostare i parametri generali per l'origine contenuto, procedere compilando i campi di immissione ed effettuando le selezioni nella casella di creazione di una nuova origine contenuto. I campi e le opzioni disponibili differiscono, a seconda del tipo di origine di contenuto selezionato. Quello di seguito è un elenco di riferimento. I campi di immissione dei dati contrassegnati con un asterisco rosso ( * ) sono obbligatori.
  1. Fare clic sulla scheda Parametri generali.
  2. Nome origine contenuto: immettere il nome dell'origine di contenuto in questo campo di immissione.
  3. Raccolta documenti collegati da questo URL: Immettere l'URL Web o l'URL del portale richiesto in questo campo di immissione. In questo modo viene definito l'URL root da cui viene avviato il crawler. Questo campo è obbligatorio. Per le origini di contenuto del portale, il valore per questo campo viene immesso da Gestisci ricerca.
    Note:
    • Per i siti Web, è necessario immettere il nome completo incluso http://. Ad esempio: http://www.cnn.com. Se si immette solo www.cnn.com, si riceverà un errore.
    • un malfunzionamento del crawler può essere causato da problemi di reindirizzamento dell'URL. Se ciò si verifica, modificare di conseguenza questo campo, ad esempio, cambiando l'URL con l'URL reindirizzato.
  4. Effettuare una scelta fra le seguenti opzioni selezionando dagli elenchi a discesa. I campi e le opzioni disponibili differiscono, a seconda del tipo di origine di contenuto selezionato.
    Livelli di link da seguire:
    Per la ricerca per indicizzazione nei siti Web: determina la profondità della ricerca per indicizzazione, ossia il numero massimo di livelli dei link nidificati che il crawler seguirà dall'URL root durante la ricerca per indicizzazione.
    Numero di documenti collegati da raccogliere:
    Per la ricerca per indicizzazione nei siti Web: determina il numero massimo di documenti che verranno indicizzati dal crawler durante ciascuna sessione di ricerca per indicizzazione. Il numero di documenti indicizzati include i documenti che sono stati nuovamente indicizzati perché il contenuto è cambiato.
    Chiudi raccolta dopo (minuti):
    Imposta il numero massimo di minuti in cui il crawler può essere eseguito in una singola sessione per i siti Web.
    Nota: il timeout impostato in questo campo è un limite temporale approssimativo. È possibile che venga superato di qualche punto percentuale. Quindi concedere un minimo di tolleranza.
    Chiudi raccolta documenti dopo (secondi):
    Indica il tempo impiegato dal crawler nel tentativo di richiamare un documento. Imposta il limite di tempo massimo in secondi per completare la fase iniziale della connessione HTTP, per ricevere cioè le intestazioni HTTP. Questo limite di tempo deve essere finito in quanto viene utilizzato per evitare che il crawler rimanga impantanato per ore a causa di una cattiva connessione. Tuttavia consente al crawler di raccogliere file di grosse dimensioni che impiegano molto tempo nella raccolta, ad esempio i file ZIP.
  5. Fare clic sulla scheda successiva per impostare più parametri per l'origine contenuto.

Impostazione dei parametri avanzati per un'origine del contenuto

Per impostare i parametri avanzati per l'origine contenuto, effettuare le seguenti operazioni nella casella di creazione di una nuova origine contenuto:
  1. Fare clic sulla scheda Parametri avanzati.
  2. Effettuare una scelta dalle seguenti opzioni selezionando dagli elenchi a discesa, contrassegnando le caselle di spunta o inserendo i dati in base alle esigenze:
    Numero di processi paralleli:
    Determina il numero di sottoprocessi che il crawler utilizza in una sessione.
    Codifica caratteri predefinita:
    Imposta la serie di caratteri predefinita che il crawler utilizza se non è in grado di stabilire la serie di caratteri di un documento.
    Nota: il campo di immissione per Codifica caratteri predefinita contiene il valore predefinito iniziale windows-1252, a prescindere all'impostazione di Lingua del portale predefinita in Gestione > Impostazioni portale > Impostazioni globali. Immettere la codifica caratteri predefinita richiesta, in base alla lingua del portale. Altrimenti i documenti potrebbero essere visualizzati in modo non corretto in Sfoglia documenti.
    Utilizza sempre codifica caratteri predefinita:
    Se viene selezionata questa opzione, il crawler utilizza sempre la serie di caratteri predefinita, indipendentemente da quella utilizzata dal documento. Se questa opzione non viene selezionata, il crawler tenta di stabilire le serie di caratteri dei documenti.
    Segui Robots.txt
    Se si seleziona questa opzione, il crawler segue le restrizioni specificate nel file robots.txt quando accede agli URL per i documenti. Questa opzione è disponibile solo per le origini di contenuto di tipo sito Web. Questa opzione non è disponibile con il sito del portale o il provider seedlist.
    Server proxy: e Porta:
    Il server proxy HTTP e la porta utilizzati dal crawler. Se questo valore viene lasciato vuoto, il crawler non utilizzerà un server proxy.
  3. Fare clic sulla scheda successiva per impostare più parametri per l'origine contenuto.

Configurazione dello scheduler

Per configurare la pianificazione, fare clic sulla scheda Scheduler. Lo scheduler visualizza due caselle:
  • Definisci pianificazione. Utilizzare questa casella per aggiungere una nuova pianificazione.
  • Aggiornamenti pianificati. Questa casella visualizza una pianificazione in base alla quale vengono eseguite le ricerche per indicizzazione.
Nello scheduler è possibile eseguire queste attività:
Aggiunta dello scheduler
Se lo scheduler non è stato ancora definito, è possibile aggiungerlo. Per aggiungere lo scheduler, effettuare le seguenti operazioni nella casella Definisci pianificazione:
  1. Dai menu a discesa the Dal: e Alle:, selezionare la data e l'ora desiderate per l'esecuzione del crawler.
  2. In Aggiorna ogni:, specificare l'intervallo in cui si desidera eseguire il crawler. Digitare il numero di unità di tempo e selezionarne il tipo, ad esempio 2 e settimane per una pianificazione di due settimane.
  3. Fare clic sull'icona Crea nella casella Definisci pianificazione. Lo scheduler visualizza la pianificazione appena creata nella casella Aggiornamenti pianificati.
Nota: l'intervallo di tempo in cui il crawler viene eseguito deve essere maggiore del tempo massimo di esecuzione. Il motivo è che il crawler non può essere eseguito se è al momento in esecuzione. Se un lavoro di ricerca viene avviato mentre è in esecuzione il crawler, l'esecuzione viene ignorata e il crawler viene eseguito solo al momento successivo pianificato, nel caso in cui non sia già in esecuzione.
Eliminazione dello scheduler
Per eliminare una pianificazione, effettuare le seguenti operazioni:
  1. Selezionare la pianificazione che si desidera eliminare dalla casella Aggiornamenti pianificati.
  2. Fare clic su Elimina. Lo scheduler richiede di confermare l'eliminazione.
  3. Confermare l'eliminazione della pianificazione facendo clic su OK. Lo scheduler rimuove il piano dall'elenco.

Una volta configurato lo scheduler, fare clic sulla scheda successiva per impostare più parametri per l'origine contenuto.

Configurazione dei filtri

I filtri del crawler controllano l'avanzamento del crawler e il tipo di documenti ordinati e catalogati. Per configurare i filtri, fare clic sulla scheda Filtri. È possibile definire nuovi filtri nella casella Definisci regole filtro. I filtri definiti vengono elencati nella casella Regole filtri.

I filtri del crawler sono suddivisi nei seguenti due tipi:
Filtri URL
Essi controllano i documenti che vengono analizzati e ordinati, in base all'URL in cui vengono rilevati.
Filtri di tipo
Controllano i documenti che vengono analizzati e ordinati, in base al tipo di documento.

Se non viene definito alcun filtro, tutti i documenti dell'origine contenuto verranno raccolti e analizzati. Se vengono definiti filtri di inclusione, solo i documenti che ne sono provvisti verranno analizzati e ordinati. Se vengono definiti filtri di esclusione, essi ricoprono i filtri di inclusione o se non vengono definiti filtri di inclusione, essi limitano il numero di documenti che vengono analizzati e ordinati. Nello specifico se un documento passa uno dei filtri di inclusione e ne passa anche uno di esclusione, esso non viene analizzato, ordinato o catalogato.

Nella casella Filtri è possibile eseguire queste attività:
Creazione di un filtro
Per aggiungere un nuovo filtro, effettuare le seguenti operazioni:
  1. Immettere il nome del filtro nel campo di immissione Nome regola:.
  2. Effettuare la selezione richiesta tra i seguenti pulsanti di opzione:
    • Applica regola durante: Raccolta documenti o Aggiunta documenti a indice
    • Tipo di regola: Includi o Escludi
    • Base regola: Testo URL o Tipo file.
  3. La procedura dipende dalla scelta per il tipo di filtro effettuata nel passo precedente:
    • Se è stato selezionato Testo URL come tipo di filtro, immettere il filtro URL, ad esempio */hr/*.
    • Se è stato selezionato Tipo file come tipo di filtro, selezionare il tipo di documento desiderato dall'elenco a discesa.
    Nota: quando si utilizza l'opzione Applica regola durante Raccolta documenti con Tipo regola: Includi, accertarsi che l'URL del campo Raccolta documenti collegati da questo URL: rispetti la regola specificata, altrimenti non sarà raccolto alcun documento. Ad esempio, la ricerca per indicizzazione dell'URL http://www.ibm.com/products con il filtro URL */products/* non produce risultati, perché la regola ha una barra finale, ma l'URL non la contiene. Ma la ricerca per indicizzazione di http://www.ibm.com/products/ con il filtro URL */products/* (entrambi con barra finale) o la ricerca per indicizzazione di http://www.ibm.com/products con filtro URL */products* (nessuna barra finale) funzionerà.
  4. Fare clic sull'icona Crea nella casella di definizione regole filtro. Il nuovo filtro viene visualizzato nell'elenco appropriato dei filtri. I filtri sono elencati in caselle separate in base al fatto se sono stati creati come filtri di inclusione o di esclusione e se sono stati definiti per l'analisi o per l'indicizzazione.
  5. Continuare ad aggiungere i filtri necessari.
  6. Per eliminare un filtro dall'elenco, selezionare il filtro e fare clic su Elimina.

Una volta configurati i filtri, fare clic sulla scheda successiva per impostare più parametri per l'origine contenuto.

Eliminazione di un filtro
Per eliminare un filtro dall'elenco, effettuare le seguenti operazioni:
  1. Selezionare il filtro da eliminare dall'elenco.
  2. Fare clic su Elimina. Viene richiesto di confermare l'eliminazione.
  3. Confermare l'eliminazione del filtro facendo clic su OK. Il filtro viene rimosso dall'elenco.

Una volta configurati i filtri, fare clic sulla scheda successiva per impostare più parametri per l'origine contenuto.

Configurazione della sicurezza per un'origine del contenuto

È possibile configurare la sicurezza per l'indicizzazione delle origini contenuto protette e per i magazzini che richiedono l'autenticazione. Per configurare la sicurezza per un'origine contenuto, fare clic sulla scheda Sicurezza. Gestisci ricerca visualizza due caselle:
  • Definisci realm di sicurezza. Utilizzare questa casella per aggiungere delle nuove origini contenuto sicure.
  • Realm di sicurezza. Questa casella visualizza un elenco di realm di sicurezza esistenti.
Nella casella Definisci realm di sicurezza immettere i seguenti dati nei campi di immissione:
  • Nome utente. Immettere l'ID utente con cui il crawler può accedere all'origine del contenuto o al repository protetti.
  • Password. Immettere la password relativa all'ID utente specificato in Nome utente.
  • Nome host. Immettere il nome del server. Per i siti del portale e i provider di seedlist questa operazione non è richiesta. Se si lascia il campo vuoto, il nome host viene dedotto dall'URL root fornito.
  • Realm. Immettere il realm dell'origine del contenuto o del repository protetti.

Una volta immessi tutti i dati necessari, fare clic sull'icona Crea nella casella di definizione realm di sicurezza. L'elenco contenuto nella casella Realm di sicurezza ora mostra il realm di sicurezza configurata per l'origine di contenuto.

Una volta configurata la protezione, fare clic su un'altra scheda per impostare più parametri per l'origine contenuto. Una volta impostati tutti i parametri richiesti e apportati tutti gli aggiornamenti necessari, fare clic su Crea per creare la nuova origine contenuto con i parametri selezionati.

Completamento della creazione di un'origine del contenuto

  1. Una volta impostati tutti i parametri richiesti e apportati tutti gli aggiornamenti necessari, fare clic su Crea nel portlet Gestisci ricerca. Ciò crea la nuova origine contenuto con i parametri selezionati. Fare clic su Annulla se non si desidera creare una nuova origine contenuto e salvare gli aggiornamenti.
  2. Gestisci ricerca visualizza nuovamente il pannello principale. Se è stato selezionato Crea, nell'elenco di origini del contenuto viene visualizzata la nuova origine del contenuto. L'origine del contenuto viene visualizzata sotto il nome assegnatole dall'utente oppure, se non è stato specificato un nome, sotto il relativo URL.

Modifica di un'origine del contenuto

Per modificare un'origine contenuto, effettuare le seguenti operazioni:
  1. Fare clic su Modifica origine di contenuto per l'origine di contenuto che si desidera modificare. Gestisci ricerca apre la casella Modifica la configurazione dell'origine di contenuto. L'aspetto di tale casella è simile a quello della casella Crea una nuova origine di contenuto, ma vengono riportati i dati di configurazione immessi durante la creazione dell'origine contenuto.
  2. Aggiornare le opzioni di parametro come richiesto.
  3. Una volta eseguiti tutti gli aggiornamenti, fare clic su Salva. Gestisci ricerca torna al pannello precedente. Tutti gli aggiornamenti eseguiti vengono abilitati.
  4. Per chiudere senza salvare gli aggiornamenti, fare clic suAnnulla.
Nota: se si modifica un'origine di contenuto che appartiene ad un ambito di ricerca, aggiornare l'ambito manualmente per assicurarsi che l'ambito copra ancora quell'origine di ricerca. Specialmente nel caso in cui si cambia il nome dell'origine di contenuto, modificare l'ambito ed accertarsi che sia ancora visualizzato. Altrimenti, aggiungerlo di nuovo.

Eliminazione di un'origine del contenuto

Per eliminare un'origine contenuto, effettuare le seguenti operazioni:
  1. Fare clic su Elimina origine di contenuto per l'origine di contenuto che si desidera eliminare. Viene richiesto di confermare l'eliminazione.
  2. Confermare l'eliminazione dell'origine contenuto facendo clic su OK. L'origine contenuto viene rimossa dal relativo elenco.
Nota: i documenti raccolti da questa origine di contenuto restano disponibili per la ricerca da parte degli utenti in tutti gli ambiti che includevano l'origine di contenuto prima che venisse eliminata.

Avvio della raccolta di documenti da un'origine del contenuto

È possibile avviare manualmente un aggiornamento da un'origine contenuto. Per eseguire questa operazione, effettuare le seguenti operazioni:
  1. Fare clic su Avvia crawler per l'origine di contenuto per la quale si desidera avviare l'aggiornamento. Viene aggiornato il contenuto dell'origine di contenuto tramite una nuova esecuzione del crawler. Raccoglie i documenti da questa origine del contenuto. Se si tratta di documenti nuovi o modificati, questi vengono aggiornati nella raccolta di ricerche. Mentre è in esecuzione una ricerca per indicizzazione su un'origine di contenuto, l'icona cambia in Arresta crawler. Selezionare questa icona per interrompere la ricerca per indicizzazione. Ricerca portale aggiorna origini di contenuto diverse nel modo seguente:
    • Per origini di contenuto del sito Web, vengono aggiornati i documenti indicizzati in precedenza e ancora esistenti nell'origine del contenuto. I documenti indicizzati in precedenza ma che non esistono più nell'origine del contenuto vengono conservati nella raccolta di ricerche. I documenti nuovi presenti nell'origine del contenuto vengono indicizzati e aggiunti alla raccolta.
    • Per i siti WebSphere Portal , la ricerca per indicizzazione aggiunge tutte le pagine e i portlet del portale all'origine del contenuto. Elimina dall'origine del contenuto i portlet e le pagine statiche che sono stati rimossi dal portale. La ricerca per indicizzazione è simile all'opzione Raccogli nuovamente documenti dall'origine del contenuto.
    • Per i siti IBM Web Content Manager , Ricerca portale utilizza un metodo di ricerca per indicizzazione incrementale. Oltre al contenuto aggiunto e aggiornato, il seedlist specifica in modo esplicito il contenuto eliminato. Al contrario, facendo clic su Raccogli nuovamente documenti dall'origine del contenuto si avvia una ricerca per indicizzazione completa; non continua dall'ultima sessione, e quindi non è incrementale.
    • Per le origini di contenuto create con l'opzione Provider seedlist, una ricerca per indicizzazione su un sistema remoto che supporta la ricerca incrementale, ad esempio IBM Connections, agisce come una ricerca per indicizzazione su un sito Web Content Manager.
  2. Per visualizzare le informazioni di stato aggiornate sull'avanzamento del processo di ricerca per indicizzazione, fare clic su Aggiorna. Vengono aggiornate le seguenti informazioni di stato:
    Documenti
    Mostra quanti documenti il crawler ha raccolto fino a questo momento dall'origine di contenuto selezionata.
    Tempo di esecuzione
    Mostra il tempo trascorso dal momento in cui il crawler ha iniziato ad esaminare l'origine contenuto.
    Stato
    Mostra se il crawler per l'origine contenuto è in esecuzione o è inattivo.

Per aggiornare le informazioni di stato, fare clic sull'icona Aggiorna.

È anche possibile arrestare manualmente l'esecuzione di un aggiornamento di un'origine contenuto. Per eseguire questa operazione, effettuare le seguenti operazioni:
  1. Individuare dall'elenco di origini di contenuto l'origine di contenuto per la quale si desidera interrompere l'aggiornamento. Selezionare un'origine di contenuto per la quale le informazioni di stato mostrano In esecuzione.
  2. Fare clic su Arresta raccolta per quell'origine di contenuto. La ricerca viene interrotta.

Verifica dell'indirizzo di un'origine del contenuto

Utilizzare l'opzione Verifica indirizzo per verificare l'indirizzo URL di un'origine contenuto selezionata.

Individuare l'origine di contenuto da verificare e fare clic su Verifica indirizzo per quell'origine di contenuto. Se l'origine del contenuto Web è disponibile e non è bloccata da un file robots.txt, Gestisci ricerca restituisce il messaggio L'origine di contenuto è corretta. Se l'origine di contenuto non è valida, non accessibile o bloccata, Gestisci ricerca restituisce un messaggio di errore.

Quando viene creata una nuova origine di contenuto, Gestisci ricerca richiama la funzione Verifica indirizzo.

Ambiti di ricerca e link personalizzati

Ambiti di ricerca consente di visualizzare e gestire gli ambiti di ricerca e i link personalizzati. Gli ambiti della ricerca vengono visualizzati agli utenti come opzioni di ricerca nell'elenco a discesa della casella di ricerca nel banner e nel portlet Centro ricerca. Gli utenti possono selezionare l'ambito pertinente alle loro query di ricerca. È possibile configurare gli ambiti in base a una delle seguenti opzioni:
  • Una o più ubicazioni di ricerca (origini di contenuto).
  • Funzioni e caratteristiche del documento, ad esempio il tipo di documento.
WebSphere Portal viene distribuito con i seguenti ambiti:
Tutte le origini
Include i documenti con tutte le funzioni provenienti da tutte le origini di contenuto nella ricerca per utente.
Contenuto Web gestito
Limita la ricerca ai siti creati da Web Content Management.

È possibile aggiungere i propri ambiti di ricerca personalizzati. È possibile aggiungere un'icona ad ogni ambito. Gli utenti vedranno l'icona dell'ambito nell'elenco di selezione a discesa degli ambiti.

È possibile inoltre aggiungere nuovi link personalizzati alle ubicazioni di ricerca. Sono compresi i link ad ubicazioni Web esterne, come Google o Yahoo. La ricerca globale di Centro ricerca elenca i link personalizzati per gli utenti nel menu di selezione delle opzioni di ricerca.

Gestione degli ambiti di ricerca e link personalizzati

Per gestire gli ambiti di ricerca ed i link personalizzati, fare clic su Ambiti di ricerca. Gestisci ricerca mostra il pannello Ambiti di ricerca e link personalizzati. Elenca gli ambiti di ricerca, i link personalizzati e le relative informazioni:
  • Per gli ambiti di ricerca:
    • Il nome dell'ambito di ricerca
    • La descrizione dell'ambito di ricerca
    • Lo stato dell'ambito di ricerca, ad esempio, se è attivo e disponibile per la selezione da parte degli utenti
    • Le icone per l'esecuzione delle attività sugli ambiti.
  • Per i link personalizzati:
    • Il nome del link personalizzato
    • L'URL del link personalizzato
    • Lo stato del link personalizzato, ad esempio se è attivo e disponibile per le ricerche da parte degli utenti
    • Le icone per l'esecuzione delle attività sui link personalizzati.
Selezionare le seguenti opzioni o icone ed eseguire le relative attività sugli ambiti di ricerca e sui link personalizzati:
  • Nuovo ambito. Selezionare questa opzione per creare un nuovo ambito di ricerca. Per i dettagli fare riferimento a Creazione di un nuovo ambito di ricerca.
  • Aggiorna. Selezionare questa opzione per aggiornare l'elenco di ambiti di ricerca. Vengono aggiornate le informazioni sugli ambiti, ad esempio lo stato degli ambiti o gli aggiornamenti che un altro amministratore potrebbe aver effettuato sugli ambiti.
  • Frecce Sposta giù e Sposta su. Selezionare le frecce contenute nell'elenco per spostare gli ambiti di ricerca verso l'alto e verso il basso nell'elenco. Questo determina la sequenza secondo la quale vengono visualizzati gli ambiti nel menu a discesa dal quale gli utenti selezionano le opzioni per le loro ricerche con il portlet Centro ricerca.
  • Modifica ambito di ricerca. Selezionare questa icona per utilizzare un ambito di ricerca o modificarlo. Per i dettagli fare riferimento a Modifica di un ambito di ricerca.
  • Elimina ambito di ricerca. Fare clic su questa icona per eliminare un ambito di ricerca.
  • Nuovo link personalizzato. Selezionare questa opzione per aggiungere un nuovo link personalizzato. Per i dettagli fare riferimento a Aggiunta di un nuovo link personalizzato.
  • Modifica link personalizzato. Fare clic su questa icona per utilizzare un link personalizzato o modificarlo. Per i dettagli fare riferimento a Modifica di un link personalizzato.
  • Elimina link personalizzato. Fare clic su questa icona per eliminare un link personalizzato.
Nota: per rendere effettive le modifiche, ad esempio per rendere disponibile un nuovo ambito di ricerca o per visualizzare il nuovo ambito predefinito nella posizione corretta, gli utenti devono cancellare la cache del proprio browser.

Creazione di un nuovo ambito di ricerca

Per creare un nuovo ambito di ricerca, fare clic sul pulsante Nuovo ambito. Gestisci ricerca visualizza la pagina Nuovo ambito di ricerca. Inserire nei campi i dati richiesti e scegliere fra le opzioni disponibili:
Nome ambito:
Inserire un nome per il nuovo ambito di ricerca. Il nome deve essere univoco all'interno del portale corrente o del portale virtuale. Questo campo è obbligatorio.
Descrizione:
Se necessario, inserire una descrizione per l'ambito di ricerca.
URL icona personalizzata:
Immettere l'ubicazione dell'URL in cui il portale può trovare l'icona dell'ambito che si desidera venga visualizzata con le opzioni di ricerca per gli utenti. Se il file dell'icona esiste nella directory di icone predefinita wps/images/icons, è sufficiente immettere il nome file di icona. Se il file dell'icona si trova in un percorso di directory diverso, inserire il percorso file assoluto con il nome file. Fare clic su Controlla percorso icona per verificare che l'icona sia disponibile nell'URL specificato.
Stato:
Per impostare lo stato dell'ambito di ricerca secondo le esigenze. Per rendere l'ambito disponibile agli utenti, impostare lo stato su Attivo.
Visibile agli utenti anonimi:
Selezionare per rendere l'ambito di ricerca disponibile agli utenti che utilizzano il portale senza effettuare il login. Selezionare No per renderlo disponibile solo agli utenti autenticati.
Testo query (facoltativo):
Inserire il testo della query. Questo testo della query verrà inserito in modo invisibile in tutte le ricerche di questo ambito. La ricerca per utenti restituirà i risultati che corrispondono sia alla ricerca utente che al testo della query immesso in questo campo. Entrambe le serie di risultati saranno pesate con la stessa rilevanza nell'elenco di risultati. Il testo della query immesso deve essere conforme alle regole di sintassi relative all'immissione di una query in Centro ricerca. Per ulteriori dettagli su queste regole di sintassi della query fare riferimento alla Guida del portlet Centro ricerca.
Seleziona funzioni
  1. Fare clic su questo pulsante per selezionare le funzioni del documento. Gestisci ricerca visualizza la pagina Aggiungi funzione.
  2. Selezionare la(e) funzione(i) in base alle esigenze. Le funzioni verranno applicate come ulteriori filtri quando gli utenti selezionano questo ambito per la loro ricerca.
  3. Una volta terminata la scelta delle funzioni, fare clic su OK per salvare le funzioni nel nuovo ambito di ricerca. Per tornare alla finestra precedente senza salvare, fare clic su Annulla.
Seleziona ubicazioni
  1. Fare clic su questo pulsante per selezionare le ubicazioni del documento. Gestisci ricerca visualizza la pagina Aggiungi ubicazioni.
  2. Selezionare la(e) ubicazione(i) in base alle esigenze. Quando gli utenti selezionano questo ambito per la loro ricerca, verranno ricercati solo i documenti provenienti da queste ubicazioni di ricerca o origini di contenuto.
  3. Una volta terminata la scelta delle ubicazioni, fare clic su OK per salvarle nel nuovo ambito di ricerca. Per tornare alla finestra precedente senza salvare, fare clic su Annulla.
Nota: la struttura ad albero dell'ubicazione visualizzerà inoltre le origini di contenuto che sono state eliminate, se contengono ancora documenti nella raccolta. Quando un'origine del contenuto eliminata non contiene più documenti, il daemon di ripulitura la rimuoverà dalla struttura ad albero dell'ubicazione.

Per poter impostare i nomi e le descrizioni dell'ambito di ricerca è necessario prima creare e salvare l'ambito. Quindi individuare l'ambito nell'elenco di ambiti e modificarlo selezionando l'icona Modifica. L'opzione per l'impostazione dei nomi e delle descrizioni nelle altre locali è disponibile solo nella pagina Modifica ambito di ricerca.

Nota: se si modifica un'origine di contenuto che appartiene ad un ambito di ricerca, aggiornare l'ambito manualmente per assicurarsi che l'ambito copra ancora quell'origine di ricerca. Specialmente nel caso in cui si cambia il nome dell'origine di contenuto, modificare l'ambito ed accertarsi che sia ancora visualizzato. Altrimenti, aggiungerlo di nuovo.

Modifica di un ambito di ricerca

Per modificare un ambito di ricerca, individuarlo nell'elenco e fare clic sull'icona Modifica di quell'ambito. Gestisci ricerca visualizza la pagina Modifica ambito di ricerca. Aggiornare i dati dell'ambito e scegliere, in base alle esigenze, fra le opzioni disponibili:
Nome ambito
Per aggiornare il nome dell'ambito di ricerca. Il nome deve essere univoco all'interno del portale corrente o del portale virtuale.
Imposta nomi e descrizioni.
Fare clic su questo link per impostare i nomi e le descrizioni delle altre locali.

Per gli altri campi di immissione dati e le altre opzioni, procedere come descritto in Creazione di un nuovo ambito di ricerca.

Eliminazione di un ambito di ricerca

Per eliminare un ambito di ricerca, individuarlo nell'elenco e fare clic sull'icona Elimina di quell'ambito. Quando viene visualizzata la richiesta di conferma, confermare facendo clic su OK oppure su Annulla per tornare alla finestra precedente senza eliminare l'ambito di ricerca.